Cenni Storici Euro-Toques
Nel 1986 lo chef francese Paul Bocuse, insieme all’amico e collega Pierre Romeyer, si confrontano sui problemi a cui la ristorazione europea sta andando incontro, ma soprattutto sono entrambi consapevoli della deriva verso cui rischia di andare il sistema alimentare. Decidono di estendere il confronto ad altri cuochi, appassionati del loro lavoro nei singoli paesi europei: Gualtiero Marchesi in Italia, Wegner Vogel in Svezia, Juan Mari Arzak in Spagna, Cas Spijkers nei Paesi Bassi, Myrtle Allen in Irlanda, Arne Fusager in Danimarca, Eckart Witzighann in Germania, Michel Da Costa in Portogallo, René Jacquemin in Lussemburgo, David Miller nel Regno Unito. È forse il primo tentativo di un confronto tra cuochi che oggi è diventato invece la norma. Ma trent’anni fa non era esattamente così facile ritrovarsi, soprattutto a livello internazionale, per trovare un modello comune di comportamento. Loro ci riuscirono, riconoscendosi in un codice d’onore che è più che mai attuale.
Nacque così Euro-Toques International che, tra i primi atti, ricevette il riconoscimento ufficiale della Comunità Europea, tramite il presidente della Commissione Europea, Jacques Delors, che indica Euro-Toques come l’associazione per la difesa della qualità degli alimenti in ogni nazione. Il primo presidente fu il belga Pierre Romeyer, a cui seguirono il francese Paul Bocuse, la irlandese Myrtle Allen, lo svedese Lars “Pluto” Johansson, l’italiano Gualtiero Marchesi, lo spagnolo Pedro Subijana, Fred Dijsselbloem dei Paesi Bassi, il francese Didier Peschard, fino all’attuale presidente Enrico Derflingher.
In Italia l’associazione fu fondata da Gualtiero Marchesi che ne resse a lungo la presidenza per passare il testimone a Massimo Spigaroli prima ed Enrico Derflingher poi, attuale presidente. Sotto la sua guida l’associazione ha dato vita al Premio Internazionale Euro-Toques Italia, che viene assegnato ogni anno ai grandi maestri della ristorazione: il primo a riceverlo, nel 2013 a Montecatini Terme, è stato Sirio Maccioni.
I Paesi europei membri sono 19 che associano complessivamente oltre 2.500 cuochi che si riconoscono nel codice d’onore e mettono a disposizione parte del loro tempo per condividere le proprie esperienze e confrontarsi sui temi che riguardano il motivo per cui Euro-Toques venne fondata: garantire un cibo buono e sano ai cittadini europei.
Euro-Toques Oggi
La Guida 2019 Euro-Toques Italia contiene le schede dettagliate di 242 soci, di cui 22 donne, rispetto ai 211 della scorsa edizione. 93 le new entry. Le regioni più rappresentate sono la Lombardia, seguita da Sicilia, Toscana ed Emilia Romagna. 26 in totale i soci italiani.
Se è vero che siamo sempre più richiamati a riscoprire i valori della buona e sana alimentazione e dello “stare insieme a tavola”, allora occorre partire da una corretta educazione alimentare: e quale miglior luogo se non la famiglia che ci accompagna fin dalle prime emozioni che genera la scoperta dei nuovi sapori?
Per affiancare i genitori in questo difficile e affascinante compito, Euro-Toques Italia, unica associazione riconosciuta dalla commissione europea per la difesa della qualità degli alimenti che annovera tra i suoi iscritti alcuni dei più rinomati chef Italiani, ha pensato di mettere a disposizione le conoscenze ed esperienze dei grandi cuochi italiani organizzandole in un ricettario ragionato.
Una guida preziosa da parte di chi ha da sempre un occhio di riguardo nei confronti dell’alimentazione e che ha a cuore la qualità e la genuinità delle materie prime.
Il mio impegno per Euro-Toques
Rafforzare attraverso il dialogo una rete tra i cuochi, puntando sui principi saldi della cucina Italiana. Creare un sistema virtuoso di condivisione e confronto per sostenere la ristorazione. Ho introdotto la figura del delegato regionale per ascoltare da vicino le esigenze di ogni singolo nucleo. La Sfida più grande è quella di sviluppare un “modello Italia” esportabile legato alla produzione dei nostri “unici” prodotti.
Ho accresciuto infine, il legame con Aspi, Associazione Sommellerie Professionale Italiana, il vino rimane sempre tema fondamentale nel nostro universo.