Euro-Toques Italia e Italia a Tavola hanno lanciato l’hashtag #siamocinesi per contrastare la psicosi da contagio che ha penalizzato, ma non piegato, il nostro mondo Horeca. In particolare quello made in China. Un’esortazione fatta insieme ai cuochi di Euro-Toques che il 12 febbraio si è trasformata in un abbraccio collettivo, non solo simbolico. In collaborazione con l’associazione guidata da Enrico Derflingher è stata organizzata una serata “Antivirus” presso il ristorante Jubin di Milano, nel cuore di una Chinatown ancora illuminata e decorata dalle lanterne del “Capodanno del Topo”. Oltre ai cuochi vi hanno aderito numerosi giornalisti, che con la loro visibilità “social” possono fare molto per abbattere paure infondate e cercare di mantenere un clima di civiltà.
Presente la direttrice dell’ufficio consolare cinese di Milano Lei Cai, che ha voluto sottolineare: «Non siamo soli, abbiamo la solidarietà istituzionale lombarda e milanese. Stiamo molto apprezzando quello che stanno facendo gli amici italiani. L’Italia è il Paese dove c’è il sole e il cuore».
In sala, con Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia, molti cuochi associati e ristoratori dell’area milanese e lombarda che hanno voluto (in una giornata lavorativa) dare il proprio contributo affettivo. Tra i tavoli, Viviana Varese, Maida Mercuri del pont de Fer, Nicola Ferrelli, Michele Biassoni del ristorante Iyo, Antonio Lebano, Matteo Scibilia, Chef Alex di Kitchen Society e Antonio Consonni del Cenacolo dei Pittori. Non erano presenti alla serata, ma all’iniziativa hanno aderito tanti altri cuochi di fama come Franco Aliberti, Enrico Bartolini, Cristian Benvenuto, Eugenio Boer, Alessandro Borghese, Fabrizio Cadei, Roberto Carcangiu (presidente Apci), Chicco Cerea, Carlo Cracco, Vincenzo Donatiello, Bernard Fournier, Ernst Knam, Filippo La Mantia, Stefano Masanti, Sergio Mei, Davide Oldani, Diego Rossi, Nadia e Giovanni Santini, Fabio Silva e Wicky Pryan.